Archivi categoria: Discorso libero indiretto

Prossimi appuntamenti

Per Città sommersa:

Giovedì 21 gennaio, h 20.30, collegamento in diretta con la libreria Ancora Store di Milano

Venerdì 29 gennaio, h 19.30, collegamento in diretta con la libreria Pagina 349 di Roma

Altre cose:

Per Under – festival di nuove scritture a cura della bravissima Giulia Caminito (non perdetevi il suo ultimo romanzo, L’acqua del lago non è mai dolce), due giorni di incontri sulla scrittura, il 2 febbraio alle 11 sarò a una tavola rotonda insieme a Giorgio Ghiotti e Ruska Jorjoliani dedicata a “Maestri e maestre: dalla lettura alla scrittura”.

Il 4 febbraio parlerò con Paolo di Paolo, Marino Magliani e Marco d’Aponte, adattatore e illustratore di La luna e i falò di Cesare Pavese in graphic novel, del libro e del suo adattamento (ne ho scritto la prefazione). Orario serale non ancora pervenuto.

L’8 febbraio parlerò di Anna Maria Ortese in collaborazione col Circolo dei Lettori, per la sessione Classici Contemporanei.

Ciudad sumergida

Ciudad sumergida, nella traduzione di Xavier Gonzalez, esce oggi per Literatura Random House in Spagna e America Latina.

«Ciudad sumergida es una investigación personal, llena de amor por los libros y la lectura, que, con un lenguaje a momentos evoca al pasado mimetizándose con los tiempos que relata, recuerda a la “secreta dulzura” de Manuel Vilas en Ordesa
Vanity Fair

«Un debut brillante. Barone entremezcla diestramente el relato de actos judiciales inhumanos con los recuerdos de su juventud y sus pasiones literarias, para luego transformarse en una periodista tenaz que describe los años de terrorismo.»
Enrico Deaglio, Il  Venerdì di Repubblica

«Lo que podría haber sido una novela de reconstrucción precisa, pero corriente, gracias a la espléndida escritura de la autora, te lleva a lugares mucho más interesantes, donde se presenta al padre con sus iniciales, LB, como si su breve historia estuviera guardada en un inmenso y hermoso libro sobre literatura.»
La Stampa

«Barone entreteje magistralmente fechas, reconstrucciones, documentos y recuerdos de aquellos que le contaron sobre su historia y la historia de su “complicado” padre.»
Marta Stella, Sette

«Este libro trata de la distancia que separa a los padres de los hijos. Trata de porqué es importante conocer a nuestros padres, para que puedan liberarse de nuestras expectativas, de modo que desaparezca cualquier posible deuda.»
Simonetta Sciandivasci, Il Foglio

«La pregunta no es quiénes fueron nuestros padres antes de que naciéramos. La pregunta es: ¿existieron realmente antes de que naciéramos?» Nadia Terranova, TTL

Una piccola rassegna stampa

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L. B., primi anni sessanta?

Provo a mettere qui alcune cose che sono uscite su Città sommersa in questi mesi, senza pretesa di esaustività.

Una lettura di Morena Marsilio.

Un lungo dialogo a distanza con Giuditta Casale.

Una bellissima conversazione su Limina con Ivan Carozzi.

Città sommersa su Nuovi Argomenti.

Città sommersa su La Balena Bianca.

Città sommersa su Rivista Studio.

Città sommersa su Il rifugio dell’Ircocervo.

Città sommersa su Il lunedì dei libri.

Città sommersa su Minima et moralia.

Città sommersa su Lucialibri.

Città sommersa su Critica letteraria.

Lo stradario del romanzo sul Corriere della Sera di Torino.

Città sommersa sulla rubrica di Repubblica Passaparola.

Città sommersa su Esquire.

Città sommersa su Flanerì.

I commenti della lettrice Appunti di carta.

Città sommersa su Rolling Stone.

Città sommersa su Il Libraio.

Interviste radiofoniche:

Rsi con Mariarosa Mancuso.

Radio Radicale con Massimiliano Coccia.

Fahrenheit su Radio Tre con Loredana Lipperini.

Radio24 con Alessandra Tedesco.

Radio Popolare con Roberto Festa.

Intervista (non radiofonica) per Rai Cultura.

(Ci sono anche articoli su La Lettura, su Robinson, sul Messaggero, su Tuttolibri, su D – La repubblica delle donne, su Avvenire, sul Foglio, sul Venerdì di Repubblica, su La Sicilia, sul Fatto Quotidiano, su Internazionale, su Elle, su Marie Claire, su Gioia, su Sette del Corriere, su Vanity Fair, sul Giornale eccetera).

 

 

 

 

Corso di letteratura italiana sugli outsider del ‘900

Il corso sugli outsider della letteratura italiana del ‘900 cambia format: diventa un pacchetto di cinque lezioni scaricabili online (la prima il 25 marzo, le altre quattro dal 1 aprile) da seguire dove e quando si vuole, soprattutto nei lunghi giorni di questa quarantena, e la quota di iscrizione è dimezzata per far fronte alle esigenze di tutti. Le informazioni e le modalità per iscriversi sono qui.

Dall’alto i nostri protagonisti: Annamaria Ortese, Tommaso Landolfi, Gina Lagorio, Pier Vittorio Tondelli, Goffredo Parise, Juan Rodolfo Wilcock, Giorgio Manganelli, Cristina Campo, Guido Morselli, Giorgio de Maria, Lalla Romano, Alberto Savinio, Marina Jarre, Giovanni Arpino, Dolores Prato, Giovanni Comisso.

Gli italiani strani: un nuovo corso a Babelica

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Dall’8 aprile 2020 tengo a Babelica, a Torino, un corso di cinque incontri sugli outsider della letteratura italiana del Novecento, grandi scrittori irregolari che per le ragioni più diverse sono rimasti fuori dal canone e dalla celebrità letteraria e hanno conosciuto una riscoperta tardiva, o hanno solo una nicchia di lettori appassionati: dalla lingua estrosa, complicatissima e ironica di Tommaso Landolfi e Giorgio Manganelli alla stramberia perturbante di Juan Rodolfo Wilcock, dalla grandezza strabordante e visionaria di Anna Maria Ortese alla dolcezza graffiante di Goffredo Parise, dalla scrittura fredda, poetica e penetrante di Marina Jarre ai pochi preziosissimi scritti rimasti di un’immensa scrittrice nascosta come Cristina Campo, dalla potenza distopica di Guido Morselli ai tentativi di dare un nuovo linguaggio a una nuova generazione letteraria come quelli di Pier Vittorio Tondelli, e ancora altri che hanno scavato nelle possibilità più profonde del fantastico e dell’inquietante, della memoria individuale e collettiva, nei regni dell’irreale e nei pianori più misteriosi del reale e del quotidiano. Il corso si può seguire anche online e tutte le informazioni sono qui.

L’esperienza dell’altro su Senza Rossetto

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Illustrazione di Sara Arosio

Oggi sulla newsletter di Senza rossetto parlo di traduzione che ti porta verso l’altro e dentro l’altro, la traduzione come riconoscimento dell’alterità, promessa di un futuro sempre più aperto e abbattimento di barriere, e anche di come sono diventata una lettrice da bambina, della pioniera Donatella Ziliotto e dei personaggi ragazzini di altri mondi che mi hanno fatto scoprire migliaia di altri paesaggi. L’illustrazione è di Sara Arosio e si può leggere (e iscriversi) su https://senzarossetto.substack.com/

In altre parole

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In altre parole è una newsletter sulla traduzione appena nata (e già bellissima) curata da Chiara Reali e Dafne Calgaro, piena di link, informazioni e ispirazioni interessanti non solo per gli addetti ai lavori, ma per chiunque sia interessato alle parole, la lingua, i libri, le voci.

Nel secondo numero, dedicato a Cime tempestose, c’è un’intervista alla sottoscritta (e tante altre cose). Per iscriversi: https://tinyletter.com/inaltreparole/

 

 

 

160 libri (e più) per una biblioteca contemporanea per ragazzi

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Flannery O’Connor, giovane lettrice.

Qualche anno fa, per il progetto “C’è vita dopo la via Pál?”, che si proponeva di far conoscere l’editoria per giovani lettori al di là dei classici, avevo preparato una bibliografia di buoni libri per ragazzi dai 10 ai 14 anni che ora ripropongo con qualche aggiornamento. Mi sembra tutto sommato di nuovo un periodo molto positivo per la narrativa per ragazzi, tra riedizioni eccellenti (Sharon Creech, Louise Fitzhugh, Andrea Molesini…), cataloghi ricchissimi e ottimi siti di riferimento per le recensioni (Biblioragazzi, ZazieYoukid, per esempio).
L’idea è che la bibliografia possa essere utile a insegnanti, educatori e genitori per dirimersi nella messe di proposte editoriali per ragazzi, soprattutto per una fascia d’età delicata e fondamentale come quella delle medie. Continua a leggere