Ho tradotto per Add Editore questa magnifica graphic novel autobiografica (il titolo originale era Becoming/Unbecoming) sulla memoria, la violenza, il linguaggio, il genere. Racconta l’adolescenza di Una tra il ’77 e l’81 e gli abusi che subisce, mentre lo Yorkshire dove vive è sconvolto dai delitti di un misterioso Squartatore che sembra prediligere le donne dalle vite difficili, innescando nella società inglese, ancora profondamente maschilista, un assurdo processo alle vittime. Sulla pagina di Add si possono vedere alcune anticipazioni delle bellissime pagine interne. Esce il 27 aprile.
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Godden e premi
I due classici per ragazzi di Rumer Godden che ho tradotto per Bompiani l’anno scorso stanno decisamente vivendo una nuova vita: La bambina selvaggia è entrato nella cinquina finalista per la categoria 6-10 anni al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2018 (che ha vinto Lluís Prats Martínez), e viene molto letto e molto amato, e Bambole giapponesi è candidato al Premio Andersen 2018. Qui racconto a RaiScuola perché La bambina selvaggia è un libro che ci parla ancora.
Rumer Godden su Radio2

Rumer Godden con le figlie, 1947
Domani mattina alle otto sarò ospite di Radio2 per parlare di Rumer Godden, di traduzione, di letteratura per ragazzi.
Qui il podcast (dal minuto 45 al minuto 56 circa).
Due cose su Rumer Godden
Sul Sole 24 ore del 6 aprile un estratto dalla Bambina selvaggia.
Su Tuttolibri del 18 aprile un pezzo di Valeria Parrella.
Rumer Godden


Domani escono per Bompiani i libri che ho tradotto quest’inverno. Sono due romanzi per ragazzi di Rumer Godden, un’autrice angloindiana che ha scritto per adulti (i suoi libri più famosi, Narciso nero e Il fiume, sono anche diventati film diretti da Powell e Pressburger e Jean Renoir) e per bambini. Bambole giapponesi e La bambina selvaggia, comparsi rispettivamente nel 1961 e nel 1972, sono classici in Inghilterra: il secondo ha anche vinto il Whitbread Award e Kingsley Amis, che faceva parte della giuria, aveva commentato qualcosa del tipo “questo è il genere di libro da cui certi scrittori per adulti potrebbero imparare come scrivere”.
Le due storie non si somigliano, ma parlano in fondo di qualcosa di simile: cosa significa essere diverso quando sei piccolo, disarmato, arrabbiato e smarrito; ma anche cosa significa trovare qualcuno che possa capirlo, e poi ricostruire qualcosa per sé. E la diversità in Godden non è mai facile, estetizzante o addomesticabile, ma qualcosa che è di per sé, che va conosciuto in quanto tale, e che poi si può certo accostare al resto, ma conservando per sempre la sua magica separatezza.
Marina Jarre alla Casa della Memoria di Roma
Lunedì 27 febbraio alle 17, alla Casa della Memoria di Roma, si terrà un incontro in ricordo di Marina Jarre, con Renzo Sicco e Gisella Bein di Assemblea Teatro e Maria Rosa Fabbrini, studiosa di storia dei valdesi. Parteciperò anch’io, per la prima volta nella veste di curatrice dell’opera di M. J.
Marina
Marina Jarre era una dei più grandi scrittori italiani del secondo Novecento. Per ragioni inspiegabili, ha subìto una sorta di dimenticanza, di progressiva sparizione: eppure i suoi libri sono più che mai bellissimi e importanti. Ne ho scritto un ritratto-omaggio su Il Tascabile, in chiusura ideale dell’anno della sua morte.
Prossimi appuntamenti
Mercoledì 9 novembre, dalle 10 alle 12, sarò alla Libreria dei Ragazzi di Brescia per parlare con quattro classi dei Sette colori per sette pittori.
Domenica 20 novembre, alle 10, presento il libro a Milano nell’ambito di Bookcity, al Museo del Novecento. Con me ci sarà Alice Beniero, l’illustratrice della collana. Qui tutti i dettagli.
Vado per mare, vado per terra
Oggi esce per BUR Vado per mare, vado per terra, un romanzo di P. L. Travers per la prima volta pubblicato in Italia. L’ho tradotto io e lo racconto su Il Libraio.
160 libri (e più) per una biblioteca contemporanea per ragazzi

Flannery O’Connor, giovane lettrice.
Qualche anno fa, per il progetto “C’è vita dopo la via Pál?”, che si proponeva di far conoscere l’editoria per giovani lettori al di là dei classici, avevo preparato una bibliografia di buoni libri per ragazzi dai 10 ai 14 anni che ora ripropongo con qualche aggiornamento. Mi sembra tutto sommato di nuovo un periodo molto positivo per la narrativa per ragazzi, tra riedizioni eccellenti (Sharon Creech, Louise Fitzhugh, Andrea Molesini…), cataloghi ricchissimi e ottimi siti di riferimento per le recensioni (Biblioragazzi, Zazie e Youkid, per esempio).
L’idea è che la bibliografia possa essere utile a insegnanti, educatori e genitori per dirimersi nella messe di proposte editoriali per ragazzi, soprattutto per una fascia d’età delicata e fondamentale come quella delle medie. Continua a leggere
Sette incipit
I sette colori per sette pittori esce domani. Questi sono i suoi protagonisti, illustrati da Alice Beniero.
Sette
I sette colori per sette pittori esce il 14 giugno per Mondadori, e queste sono copertina e quarta.
Il proposito della collana è di raccontare il mondo attraverso il sette (sono già usciti Le sette meraviglie del mondo antico di Valerio Massimo Manfredi, I sette re di Roma di Roberto Piumini, Le sette arti in sette donne di Chiara Carminati). Io ho associato i colori dello spettro dell’arcobaleno a sette pittori: Lorenzo Lotto, Claude Monet, Henri Rousseau il Doganiere, Vincent Van Gogh, Natal’ja Gončarova, Marc Chagall e Andy Warhol. E nelle loro storie, come in un gioco di scatole cinesi, ce ne sono tantissime altre: così qui dentro compaiono Guillaume Apollinaire, Marina Cvetaeva, futuristi russi matti, poeti transmentali, Gauguin e Larionov, Manet e Raffaello, protestanti in fuga dall’Inquisizione, figliastre intrepide, coinquilini patafisici, yiddishe mame, suprematisti, nonni sui tetti, i Velvet Underground, gatti metaforici, Majakovskij che partecipa a un film muto, Emilio Salgari che pensa alle sue giungle, e molte altre creature varie ed eventuali.
La sfida di questo libro era grande: tentare di restituire a un lettore bambino un’idea della ricerca artistica di sette pittori affidandosi solo alla forza delle parole, senza apparato iconografico. È stato difficile, ma a me sembra sia venuto bene. Anche grazie alle meravigliose illustrazioni di Alice Beniero.
Indici
Oggi arriva al sindaco di Venezia la lettera di trecento autori che chiedono di essere banditi a loro volta dal Comune di Venezia, dopo i fatti della settimana scorsa e le promesse di analisi (futura).
Il testo, le firme e una serie di interventi si trovano qui.
Re/Search Milano
Esce oggi in libreria Re/Search Milano. Mappa di una città a pezzi, un’enorme e bellissima guida collettiva alla città meno conosciuta. Oltre cento autori (tra cui Dario Fo, Aldo Nove, Giorgio Fontana, Vincenzo Latronico, Marco Rossari, Livia Satriano, Paolo Cognetti, Giulia Cavaliere, Ivan Carozzi) hanno raccontato luoghi e quartieri: ci sono librerie, cinema, trattorie, negozi di dischi, centri sociali, parchi, locali notturni, bar, gallerie d’arte, piccole case editrici, musei, osterie, strade, angoli, immagini, mappe narrative, storie individuali e fatti della Storia. Indispensabile per chiunque voglia “vedere” Milano oltre la solita narrazione grigia e banalizzata. Io ho scritto delle mie librerie preferite: la Libet, meravigliosa libreria dell’usato, e la Libreria del Mondo Offeso.
Qui potete trovare l’introduzione alla guida di Agenzia X, qui l’anticipazione di uno degli “sguardi d’autore”.
L’invenzione della madre
Ho scritto per Doppiozero una cosa su L’invenzione della madre di Marco Peano.