Futuro anteriore

forest

Lascio una traccia nel legno. Forse qualcuno passerà le sue dita sul segno che lascio. Ma non saprà niente di me. Io non ci sarò più. Sarò stato. Tutti i libri si scrivono al futuro anteriore; dicono: sarò stato. Sotto quel cielo e sotto questa luce, dentro quest’ombra, con questa mano nella mia e con quest’altra. Mi sarò fermato un istante nell’ombra che ingoia la carne e avrò passato la mano su quel corpo, tra quei capelli, su quella fronte. I miei occhi avranno visto quegli occhi prima che si chiudessero. La mia voce avrà detto queste parole vibranti nel vuoto.

Philippe Forest, Tutti i bambini tranne uno, Alet 1997, traduzione di Gabriella Bosco